Adesso vado in giro con le cuffiette e un lettore mp3 con 5 giga di musica, ma tra gli anni '60 e '70 ho ascoltato la musica anche con un registratore Geloso, simile a questo, mi ricordo, in particolare, che avevo dei nastri di rhyntm and blues. A differenza dei nostri genitori, noi avevamo un bisogno, quasi fisico, di musica, si ascoltava con tutti i mezzi disponibili all’epoca: radio, nastri, poca Tv e tanti dischi, 45 e 33 giri. Quelli poi sono stati gli anni dei grandi concerti di massa, dove naturalmente non incontravi neppure uno con i capelli bianchi o con più di quaranta anni. Soprattutto però si suonava, se non avevi una chitarra si faceva caciara con i bonghetti.
2 commenti:
I mitici concerti al Palasport! Io c'ero: i Genesis, Jethro Tull, Traffic, Santana, Emerson Lake & Palmer al Flaminio. E con i miei amici si andava in giro per l'Italia alle feste nazionali dell'Unità per sentire i New Trolls, la PFM, il Banco, gli Area (ricordate l'Internazionale versione rock!). E c'ero anche quella sera al Palasport quando pochi giorni dopo il colpo di stato in Cile gl Inti Illimani hanno cantato per la libertà del popolo cileno. Ricordi si, ma con ancora tanta voglia di rivivere queste emozioni.
C’ero pure io, come potevi perderti questi concerti. E’ sorprendente pensare che eravamo lì a sentire gli stessi gruppi. Ho solo un dubbio, non credo di essere andato a sentire Emerson Lake & Palmer al Flaminio, sicuramente c’era un mio amico dell’epoca Paolo. Studiava pianoforte e faceva tutti i loro pezzi al piano, credo che adesso sia diventato un importante direttore di orchestra o qualcosa di simile. Della PFM vai a vedere il video che ho recuperato su youtube.
Posta un commento