domenica 15 febbraio 2009

La strage del marchese Casati

Cronache del tempo
Il 30 agosto 1971, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, uccide con un fucile da caccia la moglie Anna Fallarino, di quarantun anni, e il suo amante venticinquenne, lo studente Massimo Minorenti, e dopo si suicida. E' uno dei delitti passionali più famosi degli anni '70, che dopo la scoperta del diario segreto del "marchese" e delle foto osé della consorte, finirà per scatenare la curiosità morbosa dell'opinione pubblica del tempo. Quello che non sapevo era che un sottile filo rosso partiva da quella torbida storia di sesso e tradimenti per arrivare fino ai nostri tempi. Da quella drammatica vicenda ha preso il via un'altra storia, una vicenda di eredità che vede al centro una villa ad Arcore. Neppure il più fantasioso degli scrittori avrebbe potuto costruire trame come quelle che si dipanano nella storia dei nostri ultimi trent'anni.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei proprio un figlio del '68....o del 69 :-)))
Ciao
Louis

ubik_57 ha detto...

Nichilista! Anche questa storia! Sapessi all'epoca quanta curiosità suscitò questa vicenda.
Ciao

Anonimo ha detto...

grazie ubik per avermi fatto scoprire (anke grazie a wikipedia) quest altra, ennesima bastardata del nano (l'acquisto della villa intendo) attraverso questa terribile storia...gran bel blog davvero!!! anni'70 4ever e lo dico io che son del 86...