martedì 25 marzo 2008

Quando Odino divenne Patroclooo…


Quelli di destra e quelli di sinistra
Il biennio ‘73-75 fu certamente uno dei periodi più agitati per il liceo Benedetto Croce, non solo per via dell'autogestione più volte ricordata. In quel periodo il Croce era una delle scuole di punta della contestazione giovanile di sinistra, e frequenti erano gli scontri con i giovani neofascisti - provenienti dalla sede di Avanguardia Nazionale di via Cernia e da quella di via Sommacampagna del Fronte della Gioventù - che si presentavano all'angolo tra via San Martino della Battaglia e via Palestro (indicato come l'angolo della farmacia, davanti alla scuola Duca degli Abruzzi) vestiti con giubbotti di pelle nera, Ray Ban a specchio, capelli rigorosamente corti e casco integrale nero nelle mani. Ci si fronteggiava lanciando slogan e intonando canzoni politiche. I volti si coprivano con sciarpe e caschi e gli “attacchi” venivano ordinati con veri e propri gridi di battaglia. Un classico dei neofascisti era il richiamo alla tradizione celtica dalla runa all'urlo del nome delle divinità pagane d'oltralpe. Un freddo giorno dell'inverno del 1974 dalla scuola di via Palestro stava partendo un corteo degli studenti di sinistra. All'angolo con la farmacia erano schierati i neofascisti. Slogan, grida e minacce si alzavano con ritmo crescente da un gruppo all’altro, quando uno dei capi fascisti urlò: “Odinoooooo!!!!!". Ci fu un attimo di silenzio e dal corteo della sinistra si levò forte una voce: “A Patroclooooooo!”. Tutto accadde in un istante. Il tempo sembrò fermarsi, poi all’improvviso i due gruppi si abbandonarono ad una fragorosa risata liberatoria. Chiunque pensi ad un confronto tra la civiltà celtico-sassone e quella greco-romana commette un errore. “Patroclo” era un nome urlato da durante la trasmissione, condotta da Aldo Bracardi Renzo Arbore e Sergio Boncompagni, Alto Gradimento. Da quel giorno, sotto il liceo Croce, i giovani di destra non osannarono più il dio celtico. La storia ed i costumi cambiano anche così.
(Il racconto è di nuvolarossa;la foto d'epoca è stata scattata in un altro contesto, potrebbe essere all'università di Roma)

domenica 16 marzo 2008

16 marzo 1978


Una ricostruzione cinematografica del sequestro di Moro, durante il quale vengono brutalmente assassinati i cinque uomini della sua scorta: Domenico Ricci, Raffaele Jozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Oreste Leonardi.

sabato 15 marzo 2008

15 marzo 1978

Operazione Fritz
Ho comprato il libro di Miguel Gotor che analizza con la passione e il distacco dello storico le lettere scritte da Aldo Moro durante la prigionia. Da quello che ho letto finora, è un libro che merita: non solo perché ci restituisce, dopo trent’anni, l’immagine di un uomo nella sua integrità - un padre di famiglia affettuoso e dolce prima ancora che un grande statista - che la barbarie e la crudeltà del terrorismo brigatista hanno tentato invano di annullare, così come è avvenuto con tante altre vittime del terrorismo. L’esame di quel carteggio offre inoltre un contributo innovativo alla ricostruzione di quella drammatica vicenda e, più in generale, della storia degli anni Settanta. Con poche parole, già dalla premessa, il lettore è catturato e riportato indietro nel tempo, alla notte del 15 marzo 1978, quando, dopo mesi di preparazione, prende il via “l’operazione Fritz”, il nome in codice con cui le BR hanno chiamato il sequestro Moro. Commuove l’immagine di una scena: Giovanni Moro, il figlio ventenne rientra a casa intorno alla due di notte e trova il padre ancora sveglio, assorto nella lettura di un libro, Il Dio crocefisso, di un teologo protestante. In quegli anni la sera c’era poco da fare o da vedere, sono gli anni di piombo non dimentichiamolo, Aldo Moro avrà accolto il rientro a casa del figlio con sollievo, come un padre qualsiasi. Poche ore dopo verrà rapito dalla Brigate Rosse.

venerdì 14 marzo 2008

Bibliografia sul caso Moro

AA.VV, La nebulosa del caso Moro, Selene, 2004.

Accade, Falco, Moro si poteva salvare. 96 quesiti irrisolti sul caso Moro, Massari, Bolsena, 2005.

Amara, Emmanuel, Abbiamo ucciso Aldo Moro, Cooper, 2008.

Arlati, Roberto; Magosso Renzo, Le carte di Moro. Perché Tobagi, Franco Angeli, Milano, 2003.

Balducci, Armenia; Ferrara, Giuseppe; Katz, Robert, Il caso Moro [coordinamento di Giuseppe Ferrara ; prefazione di Giacomo Mancini; intervista con GianMaria Volonte; con le note di Eleonora Moro al "trattamento" cinematografico], Napoli, Tullio Pironti Ed., 1987. 410 p.

Biondo, Nicola L., Primavera rosso sangue. L' affaire Moro, i documenti ufficiali, gli attori, i protagonisti, le fazioni ancora in lotta, Cosenza, Edizioni Memoria, 1998. Biondo, Nicola, ¬Una¬ primavera rosso sangue. p. 182.

Biscione, Francesco M., Il Memoriale di Aldo Moro rinvenuto in via Monte Nevoso a Milano, Roma, Coletti, 1993. p. 143.

Biscione, Francesco M., Il delitto Moro , Strategie di un assassinio politico, Roma, Editori Riuniti, 1998. p. 307.

Bocca, Giorgio; Giacomoni, Silvia, Moro, una tragedia italiana [con una cronologia di Silvia Giacomoni], Milano, Bompiani, 1978. p. 145.

Bonfigli, Silvio; Sce, Jacopo, Il delitto infinito. Ultime notizie sul sequestro Moro, Kaos, Milano, 2002.

Braghetti, Anna Maria; Pajetta, Giovanna, Il prigioniero. Il Presidente e la carceriera "Avevamo raggiunto il cuore dello stato, e non ci capivamo niente". La prigionia, l'esecuzione, raccontati da chi guardava Aldo Moro, da uno spioncino, leggere, pregare, scrivere, Milano, Mondadori, 1998.

Camera dei Deputati - Senato della Repubblica, XI Legislatura, presidente sen. Libero Gualtieri, Relazione sull'attività della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, Roma, 1994.

Castronuovo Manlio, Vuoto a perdere. Le Brigate Rosse, il rapimento, il processo e l'uccisione di Aldo Moro,Besa Editrice, 2007.

Cervone, Vittorio, Ho fatto di tutto per salvare Moro, Torino, (?) 1979.

Clementi, Marco, La pazzia di Aldo Moro, Odradek, Roma, 2001.

Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (Parlamento), doc. XXIII, Roma, Tipografia del Senato, 1991.

De Lutiis, Giuseppe, Perché Aldo Moro, Roma, Editori Riuniti, 1988.

De Lutiis, Giuseppe, Il golpe di via Fani, Sperling & Kupfer, 2007.

De Lutiis, Giuseppe, Perché Aldo Moro [interviste e interventi di Gaspare Barbiellini Amidei et al] (?)

Drake, Richard, Caso Aldo Moro, [traduzione di Ponti, Sandro], L. Tropea, 1996.

Flamigni, Sergio, Dossier Pecorelli, Kaos, Milano, 2005.

Flamigni, Sergio, La tela del ragno. Il delitto Moro, [introduzione di Luciano Violante] Roma, Edizioni associate, 1988, 2. ed.. 302 S. [Kaos, Milano, 3. ed. 1993. 407 S.]

Flamigni, Sergio, Trame atlantiche. Storia della Loggia massonica segreta P2, Milano, Kaos, 1996. p. 472.

Flamigni, Sergio, Convergenze parallele , le Brigate rosse, i servizi segreti e il delitto Moro, Milano, Kaos, 1998. p. 327.

Flamigni, Sergio, Il mio sangue ricadrà su di loro, gli scritti di Aldo Moro prigioniero delle Br, [The letters and memorial written by Aldo Moro during the 55 days of his imprisonment by the Red Brigades before his assassination. Includes bibliographical references and index] Milano, Kaos, 1997. p. 418.

Flamigni, Sergio, Le idi di marzo. Il delitto Moro secondo Mino Pecorelli, Kaos, Milano, 2006.

Flamigni, Sergio , Il covo di Stato. Via Gradoli, 96 e il delitto Moro. Milano, Kaos, 1999. 215 p [scheda libro ed abstract]

Flamini, Gianni, Il partito del Golpe. La strategia della tensione e del terrore dal primo centrosinistra al sequestro Moro, 6 voll., Ferrara, Italo Bovolenta, 1981.

Fondazione Aldo Moro, L' intelligenza e gli avvenimenti , testi 1959-1978, [con note di Gianni Baget Bozzo, Mario Medici, Dalmazio Mongillo e un intervento di George L. Mosse], Milano, Garzanti, 1979. p.433.

Franceschini, Alberto; Samueli, Anna, La borsa del presidente. Ritorno agli anni di piombo, (?), Ediesse,1997.

Franceschini, Alberto; Buffa, Pier Vittorio; Giustolisi, Franco,Mara,Renato e io. Storia dei fondadori delle Br, Milano, Mondadori, 1988 [1996]. p. 227.

Galli, Giorgio, Il partito armato, Milano, Kaos, 1993. p. 400.

Gallinari, Prospero, Un contadino nella metropoli. Ricordi di un militante delle Brigate Rosse, Bompiani, Milano, 2006.

Giovagnoli, Agostino, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Il Mulino, Bologna, 2005.

Gotor Miguel, Lettere dalla prigionia, Einaudi, 2008

Imposimato Ferdinando e Provisionato Sandro, Doveva morire, BOL, 2008

Martinelli, Roberto; Padellaro, Antonio, Il delitto Moro, Milano, Rizzoli, 1979.

Moro, Alfredo Carlo, Storia di un delitto annunciato. Le ombre del caso Moro, Roma, Editori Riuniti, 1988.

Mosca, Carla; Rossanda, Rossana (a cura di), Brigate rosse, una storia italiana / Mario Moretti, [intervista di Carla Mosca e Rossana Rossanda; prefazione di Rossana Rossanda], Milano, Anabasi, 1994.

Mughini, Giampiero, Gli intellettuali e il caso Moro, Milano, Feltrinelli, 1978. p. 66.

Nicotri, Pino, Agli ordini del generale Dalla Chiesa. Il 'pentimento' di Peci, il caso Moro e altri misteri degli anni '80, Venezia, Marsilio, 1994.

Palombarini, Giovanni, 7 aprile, il processo e la storia, [introduzione di Giancarlo Scarpari], Venezia, Arsenale cooperativa, CT 19. Sezione Il diritto, le istituzioni, i processi sociali; n. 1, 1982. p. 183.

Rognoni, Virginio, Intervista sul terrorismo, Laterza, Roma-Bari, 1989.

Satta, Vladimiro, Caso Moro, le vie della Chiesa, in “Nuova Storia contemporanea”, a. IX, n. 2, marzo-aprile 2005.

Satta, Vladimiro, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, Edizioni Rubettino, 2006

Sciascia, Leonardo, L'affaire Moro. Con aggiunta la relazione parlamentare, Adelphi, Milano, 1994. p. 196.

Spadolini, Giovanni, Diario del dramma Moro, marzo-maggio 1978, i cinquattaquattro giorni che hanno cambiato l'Italia, in appendice il discorso di Aldo Moro per la costituzione del bicolore , 2 dicembre 1974, Firenze, Le Monnier, 1978. p. 73.

Willan, Philip, Puppetmasters , the political use of terrorism in Italy, Constable, London, 1991. p. 375.

Zupo, Giuseppe; Recchia, Vincenzo Marini, Operazione Moro, i fili ancora coperti di una trama politica criminale, Milano, Franco Angeli, 1984. p. 413.


martedì 4 marzo 2008

Francesco De Gregori - Niente da capire


Ho sentito Francesco De Gregori la prima volta all’inizio degli anni Settanta a Roma, al Folkstudio. Il biglietto - eravamo un gruppo di studenti del liceo Croce - ci costò due lire, all’epoca non era ancora famoso. Confesso però che non ho un buon ricordo. Stavamo seduti per terra in uno stanzone di un seminterrato di Trastevere, lui ci fece ascoltare alcuni pezzi del suo repertorio, accompagnandosi da solo con la chitarra. Alla fine gli chiedemmo di spiegarci il senso dei suoi testi, ma la cosa sembrò seccarlo da morire.