Ho letto l'articolo del Centro di Lugano e sinceramente c'ho capito poco. Comunque il problema resta: non è questione se uno prima era Pci e adesso non lo è più se uno/a prima era Partito Radicale e adesso non lo è più. Il problema, a mio giudizio, è come si vive questo mutamento. In alcuni prevale l'astio personale, la totale mancanza di lucidità per cui il "cambio" o il "mutamento" (definzione più elegante e "tragica", legata alla politica del vecchio '900) diviene una vera e propria ideologia, quasi uguale a quella abbandonata. Io parlerei di "mistica" del "mutamento", per cui esso non si sviluppa mai in un processo lento e costruttivo ma avviene sempre per strappi "sanguinosi" e "sanguigni" che poco poi hanno di politico. Una rupture un'estasi per cui si nega tutto quello fatto prima e si piglia per buono (e per verità) tutto quello esperito dopo. Aveva forse ragione Carl Schmitt per cui le categorie del politico vengono dalla secolarizzazione delle categorie religiose. Forse mi sono spinto troppo in là...chi lo sà. Un caro saluto Ubik e complimenti per blog. Louis
5 commenti:
In effetti hai ragione.. di buchi neri ce ne sono tanti, forse troppi. Ma farsi domande non guasta mai no? Se non altro mantiene la mente giovane :)
Se per questo io faccio tanti esercizi, mi pongo un sacco di domande. Alla mia età.... :-)
Io pure.. ma ci mancherebbe altro visto che ho vent'anni!
Ops! Da oggi la Roccella è candidata al Parlamento. Non è l'unica candidata che appare su questo blog...
Ho letto l'articolo del Centro di Lugano e sinceramente c'ho capito poco. Comunque il problema resta: non è questione se uno prima era Pci e adesso non lo è più se uno/a prima era Partito Radicale e adesso non lo è più. Il problema, a mio giudizio, è come si vive questo mutamento. In alcuni prevale l'astio personale, la totale mancanza di lucidità per cui il "cambio" o il "mutamento" (definzione più elegante e "tragica", legata alla politica del vecchio '900) diviene una vera e propria ideologia, quasi uguale a quella abbandonata.
Io parlerei di "mistica" del "mutamento", per cui esso non si sviluppa mai in un processo lento e costruttivo ma avviene sempre per strappi "sanguinosi" e "sanguigni" che poco poi hanno di politico. Una rupture un'estasi per cui si nega tutto quello fatto prima e si piglia per buono (e per verità) tutto quello esperito dopo.
Aveva forse ragione Carl Schmitt per cui le categorie del politico vengono dalla secolarizzazione delle categorie religiose. Forse mi sono spinto troppo in là...chi lo sà.
Un caro saluto Ubik e complimenti per blog.
Louis
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