mercoledì 27 giugno 2007

Un’altra interrogazione sul Croce

Saccucci contro la preside del Croce
Questa invece è una interrogazione parlamentare presentata alla Camera dei deputati niente meno che da Sandro Saccucci nel 1975 (una ricerca su google può servire ai più giovani per capire di chi stiamo parlando). Il deputato del Msi si rivolge al governo per sapere se non ritenga opportuno procedere alla sospensione della professoressa Marinari preside del liceo Croce “gia indiziata di reato per altri fatti di violenza avvenuti recentemente nel suo liceo”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Leggere di Saccucci sul tuo blog un po' mi emoziona caro ubek.

Pensare che un anno dopo l'interrogazione che tu pubblichi lo stesso veniva a Sezze (mio paese di nascita) e faceva di un tranquillo paese di contadini un luogo di lutto e dolore.

Perchè Saccucci venne per un comizio insieme con altri Camerati della zona (c'era gente di Aprilia ad esempio) c'era anche un agente del SISMI originario di Sezze ma residente a Roma che proprio quel giorno si era messo in permesso dal lavoro...guarda caso.

Saccucci spalleggiato dai camerati locali cominiciò il suo comizio mentre i suoi sgherri intimidivano gli spettatori con i moschettoni che avevano per tenere i cani lupo al guinzaglio.
I giovani di Lotta continua lo contestavano a distanza...divisi da carabinieri che poi si dileguarono travolti dalla calca.
Una fu la miccia. Saccucci disse che le stragi erano di sinistra....urla, strepiti. Allora l'onorevole estrasse la pistola e disse se non mi sentite con le parole mi sentirete con questa.....
Panico: Lotta continua lancia bottiglie verso il palco. Saccucci scende e fermo in mezzo alla strada spera verso quelli di Lotta Continua.
Il cordone dei CC si rompe, Saccucci fugge in macchina (un corteo di più macchine).
Nella fuga muore Luigi Di Rosa (ragazzo iscritto alla FGCI)....muore per caso, ucciso non si sa da chi (spari arrivano dalle macchine del corteo fascista) ma non si conosce bene l'esecutore.
Per tanti anni la cosa cade nell'oblio...si ha paura di ricordare di innescare tensioni (compaiono scritte che inneggiano a Saccucci..l'anno dopo viene profanata la tomba).
Una tragedia "paesana" ma che rientra in un disegno più ampio di strategia della tensione.
Saccucci verrà salvato poi dalla richiesta d'arresto dal voto della Dc e espatrierà dove?....ma in Argentina, dove si dice facesse il taxista.
Ai funerali di Di Rosa verrà Longo e un giovane D'Alema.
Ma Sezze ha teso a dimenticare, un ragazzo morto per caso, tragicamente non si sa per mano di chi (come tanti altri di quell'epoca).
A presto
Louis