A meta degli anni Settanta gli studenti medi di tutta Italia si mobilitano contro l’introduzione dei “decreti delegati”. Nel 1973 è stata approvata una legge delega di riforma dell'organizzazione del sistema scolastico e il 31 maggio 1974 – ministro della pubblica istruzione Franco Maria Malfatti (Dc) – sono emanati cinque decreti delegati di attuazione che, oltre a riformare molti aspetti dello stato giuridico del personale scolastico, introducono per la prima volta nel sistema di istruzione nazionale gli organi collegiali. Scioperi, occupazioni e autogestioni sono promossi dalle organizzazioni studentesche (Cpu, Cub, Cps) della sinistra extraparlamentare, il Manifesto, Avanguardia Operaia e Lotta Continua, perché “il principio della delega porta alla delegittimazione dell’assemblea”.
La foto del Cub del liceo Croce potrebbe essere stata scattata il 23 gennaio del 1974, ma un’altra grande manifestazione c’è stata il 30 novembre dello stesso anno (“a Roma eravamo in piazza in 70.000!”). Dopo tanto tempo non è facile mettere ordine con precisione ai ricordi.
4 commenti:
Contro i "decreti delegati" occupammo la scuola. Ho ancora la fota della polizia mentre carica, lanciando lacrimogeni, per farci sgombrare
Grazie per questo blog
fu uno sbaglio lottare contro i decreti delegati ?
Bella domanda, oggi non saprei cosa risponderti. Allora fummo molto ostili alla riforma ma ragionavano con categorie mentali molto diverse, credevamo di fare la rivoluzione, non potevamo accettare nessuna riforma.
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