sabato 1 maggio 2010

Inno di Potere Operaio



"Stato e padroni, fate attenzione" era l'inno di Potere Operaio, gruppo extraparlamentare di sinistra.

2 commenti:

M. Luisa ha detto...

Grazie Ubik per questo pezzo di storia... certo "Stato e padroni fate attenzione" è la parte migliore di tutto l'inno, il resto fa impressione per quanto poco 'spirito del '68' (per quanto dovremmo specificare cosa ognuno di noi ci vede retrospettivamente) contenga e quanta retorica di sapore sovietico (del genere più ammuffito)traspaia dalle strofe, per non parlare della musica...pare degli anni '30... impressione sbagliata? Magari qualcuno che apparteneva a Potere Operaio potrà chiarirne meglio lo spirito.
Comunque Buon Primo Maggio!!!

ubik_57 ha detto...

Hai ragione su tutto. Eppure all'epoca Potere Operaio appariva come il gruppo meno ideologico e dogmatico. Non è un caso probabilmente che una parte consistente del gruppo abbia poi contribuito alla nascita del movimento politico Autonomia Operaia. E? vero pure che la canzone politica si nutriva di una retorica e cultura superata già negli anni' 70. Così ci capitava di cantare canzoni sovietiche nei cortei e di ascoltare a casa canzoni rock.