domenica 22 marzo 2009

Padre Filippo

Indiani metropolitani

Il film Soldato Blu racconta la storia di uno dei più atroci massacri di indiani avvenuta negli Stati Uniti il 22 novembre 1864. Fabrizio De Andrè nella sua canzone Fiume Sand Creek ricorda che "ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek".
Gli indiani delle tribù Cheyenne del sud delle Montagne Rocciose firmarono un accordo di pace e si ritirarono lungo il fiume Sand Creek. Molti guerrieri indiani partirono allora per la caccia e per garantire le riserve per il lungo inverno per tutta la tribù. Fu allora che le truppe degli Stati Uniti attaccarono gli accampamenti ed inizio uno dei massacri più violenti della storia degli indiani d'America. Il Colonnello Chivington, che comandò l'attaccò, restò noto per aver lanciato l'ordine alle sue truppe: "Uccideteli e fate lo scalpo a tutti. Questi imbecilli hanno i pidocchi". 9 soldati americani restarono uccisi, più di 180 Cheyenne furono dichiarati morti.
In quegli anni un mio antenato, padre Filippo, gesuita, si trovava sulle Montagne Rocciose, vivendo un'esperienza unica con le tribù dei Salish Flathead. Le sue lettere sono state ripubblicate qualche anno fa grazie ad un contributo dell'Università Indiana Salish Kootenai College. Conobbe Toro Seduto e condivise parte della sua vita con i Flathead ed i Piedi Neri. Parlava alcuni dialetti degli indiani d'America e non una parola di inglese. Padre Filippo è sepolto lì sulle Montagne Rocciose, tra i suoi amici indiani che ancora lo ricordano nei corsi universitari.
Purtroppo caro Ubik film come Soldato Blu sono sempre più rari. La storia si preferisce riscriverla piuttosto che raccontarla.

(Spedita da Nuvolarossa il 16 marzo 2009, ore 12.15)

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