domenica 15 marzo 2009

16 marzo 1978

"Quella mattina del 16 marzo 1978, quando era uscito di casa intorno alle nove ed era passato come sempre in chiesa per il suo quotidiano e intimo incontro con Dio, certo non immaginava che di lì a poco si sarebbe trovato repentinamente al centro di una sparatoria , davanti alla strage della sua scorta, poi rapito, chiuso in una cassa e trasportato verso la sua prigione".

Corrado Guerzoni, Aldo Moro, Sellerio editore, 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

ci sono date di cui ci si ricorda cosa facevamo e dove eravamo, quetsa è una di queste.
ero a firenze per andare in facoltà, e la notizia mi fu preparata da una firenze, appena sceso dal treno, con dispiegamento di sirene della polizia, negozi i ncentro che chiudevano ed i oche entrai i nun bar dove, di solito, facevo colazione (gestito da u ndemocristiano) dove si ascoltava i ndiretta la radio , con La Malfa che chiedava la pena di morte.
poi andai in facoltà, dove c'erano sguardi increduli, e anche applausi. dopo poco già prima di mezzogiorno, la città cominciava ad essere invasa da cortei operai a presidiarla, le ore successive presidio continuo della piazza della signoria. meno male, con il senno di poi, che c'era il PCI e il sindacato. io insieme ad altri giovani exstraparlamentari si disquisiva....nella misura in cui, cioè, compagni, però.... :-)
ciao
stefanocarlovecoli.splinder.com