martedì 15 aprile 2008

Elezioni politiche 1976: il Pci festeggia il risultato

4 commenti:

Nuvolarossa ha detto...

Caro Ubik, grazie per questo post!
Rivedere le faccie, le espressioni e la voglia di credere in un sistema onesto e trasparente di tutta quelle persone è, al tempo stesso, commuovente ed impressionante. Quegli occhi, quella volontà di essere protagonisti e quel sacrificio dipinto nei volti sono la migliore risposta alla arroganza elitaria dei Caruso, Bertinotti, Diliberto, Mussi, Luxuria, Cento, Turigliatto e quanti altri che hanno sostanzialmente creato una casta nella casta.
Manca in tutti questi personaggi il rispetto, la comprensione e la capacità di essere persone tra le persone. Gli anni settanta ci hanno insegnato una laicità del pensiero che purtroppo fatica ad essere ancora tra noi.

ubik_57 ha detto...

Non pensavo proprio di provocare un commento tanto accalorato. Quando ho caricato questo video pensavo al mio primo voto per il Parlamento, all'emozione che c'era intorno a quelle elezioni. Sono state le elezioni del famoso "sorpasso" tentato dal Pci sulla Dc nelle speranza di formare, per la prima volta, un governo di sinistra. Il filmato, tra l'altro, è una testimonianza della famosa macchina elettorale del Pci di cui ancora si favoleggia. Un apparato di volontari efficiente quanto, se non di più, il Ministero degli Interni.

Nuvolarossa ha detto...

Caro Ubik,
non so se il mio commento fosse accalorato od una semplice obiettiva osseravazione dei fatti e delle cose. Senza dubbio gli anni passati al Croce mi hanno insegnato a guardare le cose per quelle che sono e ad apprezzare i valori delle persone al di la' delle retoriche e delle appartenenze. Se vuoi chiamala laicità, ma resta per me una grande libertà di pensiero che ha radici profonde negli anni passati nel liceo di via Palestro.

Anonimo ha detto...

Guardare queste immagini mi ha dato il senso della storia, quella con la "S" maiuscola e quella che passa e che consuma inevitabilmente il "politico".
Concordo con Nuvola rossa sulla totale inadeguatezza, di fronte a queste immagini, dei dirigenti che sono riusciti a cancellare la sinistra dal Parlamento (almeno un certo tipo di sinistra).
Bertinotti è davvero un nano che si è seduto, immeritatamente, sulle spalle di giganti.
Ma la storia passa e come "crono" divora i suoi figli specialmente i più supponenti, quelli che hanno giocato a fare (o a fingere) la rivoluzione, gli alternativi etc., etc.
Ci sarà tempo per recuperare...... forse.
Tutto appunto è affidato alla Storia
Louis