
Vogliamo provare a raccontare quegli anni, che cosa rappresentano ancora nella nostra vita.
venerdì 30 novembre 2007
Mauro Pelosi

giovedì 29 novembre 2007
Lampada osram (1975)
martedì 27 novembre 2007
Ci vediamo alla Lampada Osram
Farnese o Nuovo Olimpia?
I cinema che frequentavo principalmente negli anni Settanta erano il Farnese, a Campo dei Fiori, il Rialto a Via Quattro Novembre, e il Nuovo Olimpia in Via Lucina. Ci si beccava, con quelli del Croce, a Termini, alla "lampada osram" (un enorme lampione davanti all’ingresso principale della Stazione), a Villa Borghese sotto il “Cavallo”, oppure a Piazza Venezia sotto “il balcone”. A quei tempi entravi al cinema al primo spettacolo e ci passavi tutto il pomeriggio. Ti sparavi film come Fragole e Sangue o Woodstock anche due volte di seguito, magari seduto per terra perché non c’erano più posti. Persino un film diventava un evento da vivere tutti insieme.
domenica 25 novembre 2007
Tremate, tremate le streghe son tornate!

sabato 24 novembre 2007
One Flew over the Cuckoo's Nest
martedì 20 novembre 2007
Moda anni '70
sabato 17 novembre 2007
I veleni di Cossiga

Se il Presidente Cossiga, con l’intervista al Corriere della Sera del 14 novembre scorso di Aldo Cazzullo, voleva fare veramente chiarezza sul caso Moro e smentire le “sciocchezze” circolate finora, non solo non c’è riuscito ma ha imbrogliato ancora di più la vicenda, com’è nel suo stile.
Ecco cosa racconta.
“Secondo Gallinari, erano mille i militanti di sinistra a conoscere la prigione di Moro. Nessuno ha parlato, tranne uno, lo studente dell’autonomia bolognese che attraverso Clò e Prodi ci indicò il covo di Moretti”. Detta così suona come se all’epoca lo sapessero tutti tranne che al ministero dell’interno, e forse per questo l’ex brigatista rosso Gallinari gli dice che sarebbe stato meglio affidarsi ai vigili urbani. Tanto a sentire il racconto di Cossiga, persino la Cia si rifiutò di collaborare.
Ad una domanda precisa risponde che Moro non temeva per la sua vita, eppure un secondo prima racconta che quando Andreotti ebbe l’incarico di formare il governo gli disse: “Che non ti salti in mente di rinunciare agli Interni. E’ la garanzia della tua sicurezza, e anche la mia”. In effetti Cossiga non pare preoccuparsi troppo di salvaguardare l’immagine della Democrazia Cristiana, a proposito dei tentativi fatti per salvare Aldo Moro dice: “Buscetta si stupì che la Dc, data la sua nota vicinanza alla mafia. Non se ne sia servita”. Deve invece aver utilizzato i suoi rapporti con la banda della Magliana, visto che per Cossiga il falso comunicato del lago della Duchessa “era una mossa per salvarlo”.
A poco invece servirono i piduisti che facevano parte del comitato di crisi al Viminale, “tutti protetti di Moro. E filoamericani” . D’altronde: “la P2 è una cosa seria, una loggia massonica che risale all’unità d’Italia, ricostruita dagli americani in funzione anticomunista”.
A questo punto qualcuno crede ancora alla favola dei misteri del caso Moro? E’ tutto chiaro, o no?