La
Corte di Cassazione ha confermato le condanne all'ergastolo
per i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, accusati per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia
il 28 maggio 1974.
"È una vittoria
di una città che testardamente ha voluto la verità processuale che non era
scontato arrivasse - così, il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha commentato la
sentenza della Cassazione - la sentenza
disvela in maniera chiara la matrice politica di quella strage e mette un punto
fermo sulla verità storica che era ampiamente acquisita ma che oggi si
consolida. Devo dire grazie alla magistratura che ha svolto una funzione
inquirente e giudicante dimostrando grande coraggio. Seppur tardivamente le
istituzioni hanno vinto la partita".
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