
In edicola il n.3/1972
Vogliamo provare a raccontare quegli anni, che cosa rappresentano ancora nella nostra vita.
In edicola il n.3/1972
Al cinema danno Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Petri, con Gian Maria Volonté. A teatro Morte accidentale di un anarchico, di Dario Fo. L’inflazione è al 5,1%. Dopo la stagione dell’ “autunno caldo” (1969) calano le ore di sciopero
Cronologia
Da oggi, giovedì 8 febbraio, per dodici settimane consecutive esce in allegato al quotidiano di Rifondazione Comunista, Liberazione: «’70. Gli anni in cui il futuro incominciò», supplemento dedicato a un decennio che è sempre stato raccontato soltanto come il decennio della lotta armata.
In una nota di agenzia, diffusa dal quotidiano comunista, si annuncia che, ogni giovedì, attraverso dodici pubblicazioni, una dedicata a ogni anno, due per il 1977, politici e militanti dei diversi movimenti, femministe, attivisti del movimento omosessuale e lesbico, ma anche storici, giornalisti e scrittori racconteranno ai lettori questo decennio. A Tano D'Amico è stata affidata la storia fotografica: “una narrazione che scorre parallela, che si interseca e non si esaurisce con il racconto delle parole”.
L’ho comprato (come resistere alla tentazione?), dentro ci sono articoli di Nanni Balestrini, Bifo, Piero Sansonetti, Rita Armeni, Pablo Echaurren. Nel prossimo numero: editoriale di Fausto Bertinotti, racconto dell’anno di Oreste Scalzone… Ci manca solo qualche gadget allegato: il sampietrino di Lucia Annunziata, l’eskimo di Mario Capanna, il libretto rosso di Mao, e così via.
Va’ bene, l’ha segnalazione è stata fatta.
4 maggio - Nel campus della Kent State University (Ohio),durante una manifestazione,
Paolo Gentiloni Silveri, 52 anni, ha un passato nel Movimento studentesco di Mario Capanna e un presente da ministro della Comunicazione. Intervistato da Vittorio Zincone, sul Magazine del Corriere della Sera, oggi in edicola, ha raccontato come nel 1970 ha scoperto la politica.
«Fino ai quindici anni sono stato il tipico montessoriano cattolico. Ricordo che con Agnese Moro, figlia di Aldo, lo statista dc, davamo lezioni di religione ai ragazzi più piccoli».
Dopo i quindici anni?
«Cambiò tutto. Andavo al liceo Tasso di Roma. Nel novembre del 1970 ci fu l’occupazione della scuola. Venne interrotta dall’intervento della polizia: una caciara».
Traduzione per i non romani?
«Fu uno sgombero movimentato. Il mio impegno politico comincio in quel giorno. E provocò una rottura con la mia famiglia. Il 12 dicembre 1970 scappai di casa. Era il primo anniversario della strage di piazza Fontana. Partii per andare alla manifestazione di Milano. Ma fu una fuga controllata».
Cioè?
«Avevo rivelato al prete gesuita del Tasso, Tommaso Ambrosetti, dove ero diretto, in modo che lui lo potesse comunicare ai miei genitori». …