21 giugno 1978:
l'Adriatico "impazzisce" a causa di un movimento franoso
sottomarino, collegato al terremoto che aveva colpito la Grecia poche ore
prima. Il mare oscillò tra le due sponde come l'acqua contenuta in un catino,
sottoposta a brusche sollecitazioni. Sulla costa abruzzese, da Termoli a
Martinsicuro, e su quella dalmata si formarono onde alte fino a 7 metri.
All'improvviso, dopo una bassa marea, l'acqua diventò sempre più impetuosa,
travolgendo stabilimenti balneari, ferendo gravemente decine di persone.
Nessun commento:
Posta un commento