Carlo Arnoldi, presidente dell'associazione delle vittime della strage di
piazza Fontana, consegna al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i documenti
digitalizzati del processo. "In questo modo abbiamo salvato gli atti dal
degrado e al tempo stesso li abbiamo resi disponibili a tutti, dai ricercatori
agli studenti" spiegano dall'associazione-portale "La rete degli
archivi per non dimenticare", che mette a disposizione informazioni,
documenti, materiali relativi alla memoria della mafia e degli anni del terrorismo
italiano. L'archivio sarà disponibile per la consultazione presso i tribunali,
l'Archivio di Stato di Milano e nella Casa della Memoria di Milano, che dovrà
essere costruita, sul modello di quella già esistente a Brescia. Il sito rimarrà punto di riferimento per
consultare online alcuni dei documenti o per sapere dove rintracciarli. La digitalizzazione è stata realizzata grazie al
lavoro, regolarmente retribuito, della cooperativa Labor, composta dai detenuti
del carcere di Cremona.
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