martedì 7 giugno 2011

E' morto Enzo del Re



Lavorare con lentezza e suonare una sedia per denunciare l'infinita ripetitività del lavoro in fabbrica. Questo era Enzo Del Re, "l'ultimo cantastorie di Mola di Bari", come amava presentarsi. Un personaggio originalissimo, che come strumento di accompagnamento aveva solo una sedia e come cachet chiedeva il minimo sindacale della paga di una giornata di lavoro di un metalmeccanico.

1 commento:

Cirano ha detto...

i poeti non muoiono mai.....il loro canto rimane oltre il sepolcro.