Vogliamo provare a raccontare quegli anni, che cosa rappresentano ancora nella nostra vita.
domenica 28 marzo 2010
I risultati delle regionali
sabato 20 marzo 2010
Il coraggio di Moro
“Nell'immediato, gli attentati del 12 dicembre [1969] provocarono un generale sbandamento, sia tra le forze politiche sia nella società civile. Le bombe erano scoppiate al culmine di un grave conflitto sociale, sorto attorno al rinnovo del contratto dei metalmeccanici e contestualmente all'acuirsi della crisi politica che si era aperta con la scissione socialista del luglio 1969 e la nascita del governo di transizione guidato dal democristiano Marino Rumor. Al centro dello scontro continuava a essere la prosecuzione, o meno, dell'esperienza del centro-sinistra, con i socialdemocratici, i liberali e una parte della Democrazia cristiana sostenitori di un ritorno alle urne (e con essi il MSI, sebbene con finalità diverse), nelle prospettiva di dar vita a un governo centrista con una forte leadership, sul modello gollista, trionfatore in Francia nelle elezioni del giugno 1968. Il presidente della Repubblica Saragat incoraggiò questa linea, ma lo scioglimento delle Camere poteva essere effettuato solamente con il consenso della maggioranza delle forze parlamentari. L'opposizione a tale progetto di Aldo Moro e di una parte consistente della DC si aggiunse a quella del PCI, del PSI e del PSIUP: i quattro partiti, insieme, avrebbero avuto la maggioranza dei voti in Parlamento rendendo impossibile l'ipotesi di elezioni anticipate...”
Guido Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Einaudi 2009.
l'affare Moro

lunedì 15 marzo 2010
domenica 14 marzo 2010
Emma Bonino

(Guido Quaranta, a cura di, Quelli del Palazzo. Album della Prima Repubblica, Rizzoli 1993)
domenica 7 marzo 2010
sabato 6 marzo 2010
La sera andavamo in ... Trastevere
giovedì 4 marzo 2010
Questa notte dormo fuori
