Vogliamo provare a raccontare quegli anni, che cosa rappresentano ancora nella nostra vita.
sabato 27 giugno 2009
The Jackson 5 - Dancing Machine (1974)
martedì 23 giugno 2009
Ronde fasciste
venerdì 19 giugno 2009
I prosseneti

Termine di origine greca, prosseneta significava in origine “aiutatore degli ospiti”, un tempo mediatore o sensale. Oggi sta per ruffiano e mezzano.
domenica 14 giugno 2009
E' morto Ivan Della Mea
venerdì 12 giugno 2009
Comizio in piazza

London, Hyde Park, Speaker's Corner
Erano ancora gli anni '70 e in un viaggio a Londra, quasi in fuga dagli anni di piombo, scoprii quasi per caso una dimensione diversa e molto british della politica.
sabato 6 giugno 2009
Gli anni della peggio gioventù

La tragedia di una generazione
Un altro libro sugli anni '70, con al centro ancora l'assassinio del commissario Calabresi: Gli anni della peggio gioventù. L’omicidio Calabresi e la tragedia di una generazione, Mondadori, € 18. A scrivere questa volta è Giampiero Mughini, secondo il quale «Sofri sapeva dell’azione contro Calabresi, ma non ne era stato il responsabile, non era stato quello che l’aveva decisa e ordinata». Eppure si addossa tutta intera la storia della sua organizzazione, al punto da definire «non malvagi» e anzi «mossi dallo sdegno e dalla commozione per le vittime» gli autori dell’omicidio Calabresi. Conclude Mughini che «se uno spende parole talmente impegnative nei confronti di chi uccise Calabresi, vuol dire che li conosce per nome e cognome e curriculum». Parole forti, pesanti, oltretutto se a scriverle è uno che quel mondo l'ha conosciuto bene, essendo stato per un periodo anche direttore di Lotta Continua. Se non ricordo male però senza condividere la “fattura” del giornale, si limitò a prestare la sua firma, come hanno fatto all'epoca molti giornalisti professionisti, per consentire al giornale di uscire in edicola. Questa ricostruzione con Sofri che sapeva e si addossa di fatto la responsabilità mi intriga, le parole usate per descrivere gli assassini di Calabresi, “non malvagi” e “mossi dallo sdegno”, lasciano aperta questa soluzione: Sofri probabilmente non è il responsabile dell'omicidio ma conosce la verità.