sabato 6 settembre 2008

Cile libero

Bossi cantava El pueblo unido jamas serà vencido?

Sull’ultimo numero del magazine del Corriere della Sera, in una vecchia foto, scattata nel 1974 a Somarate, in Provincia di Varese, si vede affianco ad una tenda, davanti ad un supermercato, un gruppo di persone, tra i quali un giovane Umberto Bossi, accosciato, con il braccio steso in avanti ed il pugno chiuso. Alle loro spalle, attaccato su una saracinesca, uno striscione con la scritta “Cile libero”. L’11 settembre 1973 un golpe di militari fascisti guidati dal generale Pinochet ha affogato nel sangue la democrazia cilena; negli anni successivi in Italia, e in altre nazioni del mondo, si svolgeranno numerose manifestazioni di solidarietà con il popolo cileno.
Sono passati tanti anni, in Cile è tornata la democrazia e Bossi ha cambiato saluto.

1 commento:

articolo21 ha detto...

E lo cantava si... in lombardo... ma lo cantava