sabato 2 agosto 2008

O cara moglie


E’ estate, tempo di vacanze, di pensieri leggeri. Però è anche un momento difficile per il Paese, di crisi. Ci sono tante aziende in difficoltà, che chiudono i battenti; solo per l’Alitalia si parla di 5000 esuberi. Negli anni Settanta l’avrebbero raccontata, anzi, cantata così. La canzone è di Ivan Della Mea.

5 commenti:

articolo21 ha detto...

Bello il tuo blog. Ti linko. Anche se purtroppo non è più tempo di "Cara moglie"...

ubik_57 ha detto...

Lo confesso sarà questa giornata di agosto ma sento anch'io, con un pizzico di amarezza, di associarmi al tuo post "purtroppo non è più tempo...".
Grazie per i complimenti, ho visto velocemente il tuo blog e mi piace. Non lasciarti ingannare dalla mia risposta, questo blog, malgrado i tempi, non vuole vivere di nostalgia.

Nuvolarossa ha detto...

E' vero: ha ragione Articolo 21, la canzone non è piu' di questi tempi....per esempio, con i PACS come fai a dire "cara moglie".....non sarebbe piu' politically correct.
In piu', a mio modesto avviso, la canzone porta pure un po sfiga......

ubik_57 ha detto...

Caro Nuvolarossa c'è poco da scherzare. La verità è che in questo Paese non c'è più attenzione per le fascie sociali più deboli. Sono apparentemente scomparse, eppure esistono ancora, ma non contano come un tempo. Le classi sociali sono state soppiantate dai telespettatori, liberi se vogliono solo di cambiare canale...

Nuvolarossa ha detto...

D'accordo Ubik....ma a volte con un sorriso le cose si ricordano meglio......