Sedici, frequentavo il terzo anno del liceo scientifico Benedetto Croce, in via Palestro a Roma.
Si ricorda dell’autogestione ? Come è nata ?
E’ nata un po’ per caso ed un po’ per necessità. C’era molta voglia di fare allora. E molta voglia di cambiamento. Ma questa voglia era vissuta in prima persona. L’idea di fondo era quella di fare scuola in modo diverso. Si parlava di saperi alternativi. Si voleva in un certo senso studiare diversamente e, paradossalmente, di più.
Che altro faceva oltre ad andare a scuola ?
Cinema, concerti, ci si riuniva e si discuteva di diritti civili, di libertà, di mondi lontani e di viaggi immaginari.
Che genere di film preferiva all’epoca ?
In quegli anni a Roma si frequentavano molto I cinema “d’essai”, come il Farnese, a Campo dei Fiori o il Rialto. C’era una programmazione mensile di film scelti. D’autore. Si andava al cinema per delle ore, ci rivedevamo i film più volte e spesso le sale erano talmente stracolme che ci si sedeva per terra fin sotto lo schermo.
Le chiedo scusa, ma non ha risposto alla mia domanda. Che genere di film vedeva ?
Fragole e sangue credo di averlo visto una decina volte, seguivano Easy Rider, Woodstook ed Un uomo da marciapiede. C’era anche spazio per film più leggeri come Hollywood Party e Per favore non mordermi sul collo. Ma mi creda, si andava al cinema per stare insieme, per discutere. I film erano un elemento aggregante e di coaugulo (segue).
3 commenti:
Ti sei dimenticato il Mignon e
l'Ausonia...
Vero. Ci vorrebbe un post dedicato ai cinema d'essai dell'epoca...fai un tentativo e proponilo ad Ubik, il nostro amministratore...
Si è vero faccio l'amministratore...
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