Ucciso da Ordine NuovoIl sostituto procuratore di Roma
Vittorio Occorsio, 47 anni, sposato con due figli, venne ucciso dagli estremisti di destra
Pierluigi Concutelli e
Gianfranco Ferro, alle 8,30 di sabato 10 luglio 1976, sotto casa sua, al quartiere Trieste, a Roma, Aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita a indagare sul neofascismo romano e i suoi legami con le logge massoniche, i servizi deviati e la criminalità comune (clan dei Marsigliesi, Vallanzasca). Nel 1973 aveva ottenuto lo scioglimento del
movimento di estrema destra Ordine Nuovo, grazie all'applicazione della legge Scelba "per ricostruzione del disciolto partito fascista".