"Il 24 settembre 1970, i Rolling Stones decisero di interrompere un loro concerto alle Porte de Versailles per cedere il palco a Serge July, futuro direttore di Libération ma all'epoca leader della formazione più filocinese d'Europa, la Gauche prolétarienne, il quale ebbe così l'occasione di denunciare di fronte ad un immenso pubblico l'arresto di alcuni suoi compagni e di muovere, inneggiando a Pechino, accuse non lievi al governo di Parigi. Fu quello una sorta di tributo eccezionale pagato da Mick Jagger e dalla sua banda allo spirito dei tempi. E soprattutto al culto di Mao Zedong ..."
Paolo Mieli, Chi gridava evviva Mao, Corriere della Sera, 4 settembre 2018
Nessun commento:
Posta un commento