domenica 15 luglio 2012

Uno tsunami nel Mediterraneo


21  giugno 1978:
l'Adriatico "impazzisce" a causa di un movimento franoso sottomarino, collegato al terremoto che aveva colpito la Grecia poche ore prima. Il mare oscillò tra le due sponde come l'acqua contenuta in un catino, sottoposta a brusche sollecitazioni. Sulla costa abruzzese, da Termoli a Martinsicuro, e su quella dalmata si formarono onde alte fino a 7 metri. All'improvviso, dopo una bassa marea, l'acqua diventò sempre più impetuosa, travolgendo stabilimenti balneari, ferendo gravemente decine di persone.

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